Overview
- La sentenza, pubblicata il 24 luglio 2025, conferma la decisione della Corte d’Appello di Catania.
- La dipendente rifiutò una direttiva e apostrofò il superiore con “leccac…”, episodio avvenuto davanti a una collega.
- I giudici hanno richiamato l’articolo 32 del CCNL Aias che contempla ingiurie sul lavoro e grave insubordinazione.
- In primo grado erano stati disposti reintegro e 12 mensilità, poi integralmente ribaltati in appello.
- È stato valutato un precedente disciplinare del 2016 e sono state respinte le giustificazioni basate su insoddisfazione o condizioni psicologiche.